Nostra Signora di Pellevoisin

Estelle Faguette 1876

Festivita’, 14 Febbraio

Estelle Faguette nacque a St. Memmie vicino Chalon-sur-Marne il 12 settembre 1843 e fu battezzata il 17 dello stesso mese. All’inizio dell’anno 1876 nel villaggio di Pellevoisin, dipartimento delle Indre, Estelle Faguetta giaceva, all’eta’ di 33 anni, con una tubercolosi, un’acuta peritonite e un tumore all’addome. Il 10 febbraio 1876 uno dei dottori consultati, Benard o Buzancais, le diete solo poche ore di vita. Durante la notte tra il 14 e il 15 febbraio, lei ebbe, come affermo’,un’apparizione della Beata Vergine che nell’anno sarebbe stata seguita da altre.

Pellevoisin, 1a apparizione – Notte del 14/15 Feb. 1876:

La prima parte delle apparizioni a Pellevoisin comincio’ la notte del 14 febbraio 1876. Un demonio apparve ai piedi del suo letto. Subito dopo aver visto il demone, Estelle vide la beata Vergine a fianco al letto. La Signora rimprovero’ il demone che immediatamente scomparve. Quindi la Signora guardo’ Estelle e le disse: “Non aver paura, figlia mia.” Maria le disse di avere coraggio perche’ avrebbe sofferto ancora 5 giorni, in onore alle 5 ferite di Cristo. Il sabato successivo sarebbe sia morta che stata curata.

Pellevoisin, 2a apparizione – Notte del 15/16 Feb. 1876:

Quella notte il diavono apparve nello stesso momento della Madonna. Lei le disse: “Non avere paura, io sono qui. Stavolta mio Figlio sta mostrando la sua misericordia: Lui ti concede di vivere: sabato tu guarirai.” Quindi io dissi: “Madre mia, se potessi scegliere, vorrei morire adesso perche’ ora sono pronta.”Lei mi rispose sorridendo: “ingrata, se mio Figlio ti concede la vita, e’ perche’ ne hai bisogno. Quale cosa piu’ preziosa Lui puo’ dare agli uomini sulla terra della loro vita? Non pensare che le tue sofferenze siano finite. No! Tu soffrirai e non sarai libera da travagli. Questo e’ quello che porta la vita. Tu hai toccato il cuore di mio Figlio con la tua abnegazione e la tua pazienza. Non perdere questi frutti preziosi facendo una scelta sbagliata. Non ti ho forse detto che se Lui ti lascia vivere, tu farai conoscere la Mia gloria?” In quel momento vidi di nuovo la mattonella di marmo ricoperta di bianca carta setosa e provai a prenderla, ma fu impossibile. La Madonna sorrise e disse: “Adesso dobbiamo guardare il tempo che passa.”La sua espressione sembrava un poco triste, ma rimaneva sempre gentile. Io ero completamente ammutolita per gli errori che avevo fatto, che pensavo non fossero gravi. Rimasi in silenzio quando lei parlo’ ma devo ammettere che mi parlo’ in tono severo, come io meritavo. Volevo gridare per chiedere perdono, ma non fui in grado di farlo, ero sopraffatta dal dolore. Ero stata sconfitta. La Madonna mi guardo’ancora con un’espressione di bonta’e poi scomparve definitivamente.

Pellevoisin, 3a apparizione – Notte del 16/17 Feb. 1876:

Durante quella notte, vidi di nuovo il diavolo, ma era molto lontano. La Madonna disse: “coraggio figlia mia”. Il racconto della volta scorsa mi venne in mente e divenni paurasa e tremante. La Madonna vide il mio dolore e disse: “Questo e’ tutto passato: con la tua abnegazione hai raddrizzato i torti.”Lei mi mostro’ alcune delle cose buone che avevo fatto, ma erano molto meno di quelle sbagliate. Vedendo la mia tristezza, la Vergine disse:” Io sono misericordiosa e padrona di mio Figlio. Le poche buone parole e le intense preghiere che tu mi hai offerto, hanno toccato il mio cuore di madre, specialmente la lettera che mi hai scritto in settembre. Quello che piu’ mi ha colpito e’ stata la tua frase: “guarda alla miseria dei miei genitori, se non saro’ piu’ qui loro saranno costretti a mendicare per il cibo. Ricordati di quello che hai sofferto quando tuo Figlio Gesu Cristo e’stata inchiodato alla croce.” Io ho mostrato questa lettera a mio Figlio: i tuoi genitori hanno bisogno di te. In futuro sii sempre fedele a questo tuo compito, non perdere la grazia che ti e’stata concessa e fai conoscere la mia gloria.”

Pellevoisin, 4a apparizione – Notte del 17/18 Feb. 1876:

Quella notte ebbi l’impressione che Lei non restasse a lungo. Volevo chiederle la grazia ma non riuscii a farlo. I miei pensieri scorrevano veloci e potetti vedere nella mia mente le parole che la Madonna mi aveva ripetuto: “Non aver paura di nulla. Sei mia figlia e mio Figlio si e’ mosso per la tua umilta’”; anche il rimprovero per i miei errori e il loro perdono, con le parole: “Io sono misericordiosa e mio Figlio mi ascolta” come “sii coraggiosa, paziente e umile; tu soffrirai e non sarai libera da travagli. Cerca di essere fedele e di far conoscere la mia gloria.”

Pellevoisin, 5a apparizione – Notte del 18/19 Feb. 1876:

Quella notte mi sembro’ che la Madonna si avvicinasse di piu’ e mi ricordo’ la mia promessa. Vidi anche la grande mattonella, con un mazzo di rose ad ogni angolo e in mezzo un cuore d’oro trafitto di spade e una corona di rose. Sopra c’erano scritte le seguenti parole:

 “Io invocai Maria con profonda disperazione. Lei intercesse per me presso suo Figlio e ottenne la mia totale guarigione”.

Quindi mi disse:”se vuoi servirmi, sii semplice e fa che le tue azioni provino le tue parole.” Io le chiesi se dovessi cambiare qualcosa o andare in qualche luogo. Lei rispose: “dovunque tu sia e qualunque cosa tu faccia, puoi sempre guadagnare la beatitudine e proclamare la mia gloria.” Quindi aggiunse tristemente: “Mi rattrista soprattutto vedere che la gente non ha rispetto per mio Figlio e per la santa Eucaristia e il modo in cui la gente prega mentre la loro mente e’ altrove. Questo lo dico per coloro che pretendono di essere pii.”Quindi le chiesi se potevo cominciare subito a proclamare la Sua gloria. “Si! Si! Ma prima chiedi al tuo Padre confessore cosa ne pensa. Tu incontrerai ostacoli, sarai oltraggiata pesantemente e la gente pensera’ che sei matta e cose simili, non prestare attenzione a loro, sii fedele a me e io ti aiutero’. “Quindi spari’ dolcemente.

Quindi segui’ un terribile momento di grande sofferenza. Il cuore sembrava volesse uscirmi fuori dal corpo e avevo tremendi dolori allo stomaco e all’addome. Ricordo che tenevo il mio Rosario nella mia mano sinistra. Io offrii le mie sofferenze a Dio. Non sapevo che quella era l’ultima parte della mia malattia. Dopo alcuni minuti mi sentii meglio e guarita. Mi chiesi che ore fossero e vidi che erano le 12.30. Mi sentivo guarita, solo il mio braccio destro era ancora paralizzato.Verso le 6.30 venne il Parroco e io sedetti sulla sponda del mio letto (Estelle gli aveva parlato delle apparizioni). “Non ti preoccupare, io vado a dire la Santa Messa e ti portero’ la Comunione, e in quel momento tu potrai usare il tuo braccio destro per farti il segno della croce, credo.” Ed avvenne esattamente questo. Padre Vernet in seguito scrisse nel suo libro su Pellevoisin, che Estelle aveva vissuto da viva l’esperienza della morte e della resurrezione.

Pellevoisin, 6a apparizione- 1o luglio, 1876:

La seconda parte delle apparizioni a Pellevoisin comincio’ sabato primo luglio. Alle dieci e un quarto di sera ero inginocchiata e stavo recitando le mie preghiere serali, quando improvvisamente vidi la Madonna completamente circondata dalla luce. Era vestita di bianco. Lei volse lo sguardo su qualcosa, incrocio’ le mani sul petto e sorridendo mi disse: “Stai calma figlia mia, pazienza, sara’ difficile per te, ma io sono conte.”Io ero cosi felice, ma non potetti dire nulla. Lei rimase per un po di tempo e disse: “Coraggio, io tornero’.” Poi scomparve, come aveva fatto a febbraio.

Pellevoisin, 7a apparizione – 2 luglio, 1876:

Io andai a letto alle 22.30, con difficolta’ perche’ avevo visto la Madonna la sera precedente.Ma comunque andai a dormire. Alle 23.30 mi svegliai, guardando che ora fossero. Speravo di poter vedere la Madonna prima di mezzanotte. Mi inginocchiai ai piedi del letto e avevo detto meta’ Ave Maria, quando la Madonna mi apparve davanti. Una luce splendente emanava dalle Sue mani, poi incrocio’ le mani sul petto, i suoi occhi mi fissasrono. Lei disse: “Tu hai gia’ proclamato la mia glorai.” (quindi mi affido’ un segreto). “Vai avanti, mio Figlio ha guadagnato piu’ anime che si sono affidate profondamente a lui. Il suo Cuore e’cosi pieno di amore per il mio Cuore, che Lui non puo’mai rifiutarmi niente. Per me Lui tocchera’ e intenerira’ i cuori piu’ duri.” Mentre diceva questo, Lei era cosi incredibilmente bella. Io avrei voluto chiederle un segno della Sua potenza, ma non sapevo cosa dire e come chiederlo, quindi dissi: “Mia buona Madre, di grazia, per la tua gloria.” Lei capi’ e disse: “” la tua guarigione non e’forse un segno evidente del mio Potere? I sono venuta soprattutto per salvare i peccatori.” Mentre parlava, io pensaavo a tutti i diversi modi in cui Lei poteva irradiare e mostrare il suo Potere. Lei rispose: “Fa vedere a tutti questo.” E poi se ne ando’ tranquillamente. 

Pellevoisin, 8a apparizione – 3 luglio 1876:

Lunedi 3 luglio La vidi di nuovo. Lei rimase solo pochi minuti e mi rimprovero’ gentilmente: “Voglio che tu resti calma e piu’ tranquilla, io non ti ho detto quali giorni o ore tornero’, ma tu hai bisogno di riposo.” Io avrei voluto manifestarle tutti i miei desideri, ma lei sorrise e disse: “Devo venire per finire le festivita’.” E quindi scomparve nel solito modo, prima di mezzanotte.

Pellevoisin, 9a apparizione – 9 settembre, 1876: 

La terza parte delle apparizioni a Pellevoisin comincio’ il 9 settembre. Per molti giorni sentii il bisogno di andare nella stanza da letto dove ero stata curata. Finalmente il 9 settembre riuscii a farlo. Stavo finendo di recitare il mio Rosario, quando la Madonna arrivo’. Lei era la stessa del 1 luglio: si guardo’ intorno in silenzio prima di parlarmi, quindi disse: “Ti sei privata della mia visita il 15 agosto perche non eri ancora abbastanza calma. Hai proprio un carattere francese: voi volete conoscere ogni cosa prima di imparare, e capire ogni cosa prima di conoscerla. Avrei dovuto venire di nuovo ieri: ma sei stata tu a privarti della mia visita, perche’ io mi aspettavo un atto di sottomissione e obbedienza da te.”

Pellevoisin, 10a apparizione – 10 settembre, 1876:

Il 10 settembre la Madonna arrivo’ circa alla stess ora, rimase brevemente per dire: “Loro dovrebbero pregare; io gli inviero’ un esempio.” Dette queste parole, uni’ le mani e scomparve. La campana del Vespero era appena suonata.

Pellevoisin, 11a apparizione – 15 settembre, 1876:

Quella notte Maria apparve a Estelle per informarla che lei doveva vivere. Ma la Madonna rimprovero’ Estelle per i suoi peccati passati. Sebbene Estelle non avesse vissuto una vita mondana, si senti’ sopraffatta dal rimorso per i suoi errori. Maria le disse tristemente:

 “Io non posso fermare ancora mio Figlio”

Sembro’ essere molto triste, e aggiunse: “La Francia soffrira’”. Lei accentuo’ queste parole, si fermo’di nuovo, e poi continuo’: “Fatti coraggio e abbi fiducia.” Quindi in quel momento mi venne in mente un pensiero: “Se dico questo, forse nessuno mi vorra’ credere”, ma la Madonna comprese perche’ replico’: “io ho pagato in anticipo, quindi tanto peggio per coloro che non crederanno; questi conosceranno la verita’ delle mie parole solo piu’ tardi.” E quindi gentilmente mi lascio’.

Pellevoisin: 12a apparizione – 1 novembre, 1876:

Scapolare

Per una quindicina di giorni, nonostante tutti i miei sforzi per smettere di pensare di vedere la Madonna di nuovo, non riuscivo a farlo; e nonostante facessi di tutto per cercare di non pensarci, il mio cuore batteva piu’ forte alla speranza di poterla vedere di nuovo. Infine, nel giorno di Ognissanti, vidi di nuovo la mia amata divina Madre. Mi apparve nel solito modo, con le braccia tese, ed indossando lo scapolare che mi aveva mostrato il 9 settembre. Quando arrivo’, lei fisso’ come sempre qualcosa che io non potevo vedere; quindi si guardo’ intorno senza dire nulla. Infine volse lo sguardo su di me con grande bonta’, e spari’.

Pellevoisin, 13a apparizione – 5 novembre, 1876:

Domenica 5 novembre, mentre stavo finendo di recitare il mio Rosario, vidi la Madonna. Pensavo quanto fossi indegna di riceverLa, e che molte altre persone erano sicuramente piu’degne della sua benedizione e molti sarebbero stati molto migliori di me nel proclamare la Sua gloria. Lei mi guardo’ sorridendo e disse: “Io ti ho scelto.” Questo mi rese immensamente felice!! Lei disse: “Ho scelto l’umilta’ e la mitezza per la mia gloria. Sii coraggiosa, il tuo percorso sta per cominciare.” Quindi incrocio’ le mani sul petto e spari’.

Pellevoisin, 14a apparizione – 11 novembre 1876:

Sabato 11 novembre. Durante i giorni scorsi, sentii l’impulso di andare nella mia camera e pregare. Dalle 10 alle 4 oggi stavo pregando il mio Rosario e “ricordando la santissima Vergine”…quando Lei arrivo’. Lei era come sempre in piedi con lo scapolare. Quindi mi disse: “Non devi perdere tempo oggi, devi lavorare per Me.” Io avevo fatto uno scapolare. “Devi farne molti di piu’.”Quindi aspetto’ per un lungo tempo, la sua espressione era di grande dolore. Infine mi disse”coraggio”, incrocio’le mani sul petto, coprendo completamente lo scapolare, e se ne ando’.

Pellevoisin, 15a apparizione – 8 dicembre, 1876:

Venerdi 8 dicembre ero tornata a casa da Pellevoisin da molte ore e non mi ero ancora ripresa dalle mie profonde emozioni. Non avrei rivisto la Madonna di nuovo qui sulla terra. Nessuno avrebbe potuto capire cosa stavo passando! Ma dopo la Santa Messa, Lei mi apparve piu’ bella che mai! Dopo l’iniziale silenzio, mi disse: “Figlia mia, ricordi le mie parole?” Tutto quello che mi aveva detto mi venne in mente molto chiaramente, specialmente: “Sono molto misericordiosa e padrona di mio Figlio. Il suo cuore mi ama talmente tanto… che Lui tocchera’ anche i cuori piu’ duri per me. Io vengo per salvare i peccatori. Le riserve di tesori di mio Figlio sono infinite, se solo gli uomini vorranno pregare (disse indicando lo scapolare). Io amo questa devozione. Io vi imploro tutti a venire in grazia e in pace…Anche la Chiesa e la Francia.”

Tra queste parole io ci vidi molti altri significati. Per tutto il tempo, Lei mi guardo’, quindi disse:”Io ripeto queste cose molto spesso, questo ti aiutera’ nei tuoi travagliati momenti. Tu non mi vedrai piu’. Io piansi, cosa ne sarebbe stato di me Madre Santa? Lei mi rispose: “Saro’ sempre con te, ma saro’invisibile.” Io vidi schiere di uomini schierati contro di me e minacciosi, e me ne spaventai. La Madonna sorrise e disse:”non c’e’ bisogno di avere paura, io ho scelto te per proclamare la mia gloria e per diffondere la devozione per me.” Mentre diceva questo, Lei manteneva lo scapolare nelle sue mani. Fu cosi incoraggiante che io dissi: “Mia amata madre, mi daresti lo scapolare?” Fece quasi come se non mi avesse sentito, Mi disse:”Avvicinati e bacialo.” Quindi mi alzai velocemente, la Madonna si inchino’ verso di me e io baciai lo scapolare. Fu un momento di gioia meravigliosa per me.

Quindi la Madonna disse, riferendosi allo scapolare: “recati dal Parroco e presentati davanti a lui con il modello che hai fatto, digli di aiutarti come puo’, e che niente mi fa piu’ piacere di vedere i miei figli che indossano questo scapolare, e rinnegano tutto quello che insulta mio Figlio mentre ricevono il Sacramento del suo amore e fanno tutto cio’ che possono per rimediare ai danni che hanno gia’ fatto. Guarda la mia misericordia, che io distribuiro’ su tutti quelli che lo indosseranno e che diffonderanno la mia devozione.” Mentre diceva questo, Lei tese le mani e una pioggia cadde fittamente, e in ogni goccia della quale, cosi come era scritto, c’ era una grazia: salute, fiducia, rispetto, amore, santita, tutte le virtu’ che si possono immaginare in maggiore o minore quantita’.

Queste virtu’ sono di mio Figlio: io le ho prese dal suo Cuore, Lui non mi puo’ rifiutare nessuna grazia.” Quindi io le chiesi:”Madre cosa dovro’ mettere sull’altro lato dello scapolare?’ La Madonna rispose: “Ho riservato questo lato per me stessa, tu dovrai pensarci dopodiche’ riferirai il tuo pensiero alla Santa Chiesa che decidera’.” Sentii che la Madonna stava per lasciarmi, e mi sentii molto triste. Lei si alzo’ lentamente, guardando sempre verso di me e mi disse: “coraggio, se lui non fara’ quello che gli chiedi (si riferiva al Parroco), vai piu’ in alto. Non avere paura, io ti aiutero’. “Fece un semicircolo nella mia stanza e spari’ piu o meno dove era il mio letto.

GRAZIE SANTA MADRE, NON POTREI FARE NULLA SENZA IL TUO AIUTO

Estelle Faguette mori’ a Pellevoisin a 86 anni, il 23 agosto 1929.

"Questa apparizione di Pellevoisin e’ pienamente approvata dalla Santa Sede : maggio 1894"

 

Mappa di Pellevoisin

 

 

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36180 Pellevoisin

Un anno dopo, nel 1877, la Madonna e’ apparsa di nuovo. Questa volta a Gietrzwałd (Polonia)